UNA PISTA CICLABILE DI 24 KM LUNGO LA COSTA

Per gli amanti dello sport, ma anche solo dell’aria aperta, un’esperienza da non perdere è la pista ciclabile che collega la maggior parte dei centri costieri della Riviera dei Fiori.

Attualmente da Ospedaletti, a Ponente, si arriva a San Lorenzo al mare a Levante. Il progetto, però, prevede il suo prolungamento da San Lorenzo al Mare a Imperia e oltre. Si tratta dell’ex linea ferroviaria costiera tutta pianeggiante, ora percorribile in bici, a piedi, con i roller, etc. Se non avete l’auto, il servizio bus di linea di RT collega Imperia a San Lorenzo ogni mezz’ora circa, in una decina di minuti. Non preoccupatevi se non avete le bici, a San Lorenzo vi sono punti di noleggio per bici, tandem e risciò!

Uno dei modi più affascinanti per esplorare la Liguria, con il suo territorio frastagliato e incastonato tra mare e monti, è quindi il trekking. Immaginati di ritrovarti immerso tra i boschi, ma di poter ascoltare, in lontananza, il rumore delle onde del mare: cosa c’è di più magico?

Il trekking in Liguria è un’esperienza indimenticabile e, di certo, una delle più autentiche per scoprirne l’incredibile patrimonio naturale. In Liguria c’è una rete di sentieri enorme:  ci sono infatti più di 70 percorsi da fare, ma qui ti elencherò quelli che io amo di più, i migliori secondo me!

1 – L’Anello Natura

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L’Anello Natura è un’altra escursione in Liguria adatta a chiunque. Il percorso si sviluppa ad anello dal borgo di Borgio Verezzi, nel Ponente Ligure, fino al mare.

Il sentiero si inforca dal centro di Borgio, in Via della Cornice. Da qui, dopo un tratto di strada asfaltata e uno di carrabile sterrata, potrai svoltare a sinistra e imboccare la salita.

Durante il percorso incontrerai la Chiesa di San Martino Vescovo, il Mulino Fenicio e tanti cartelli in cui potrai apprendere la storia della fauna e della flora del posto.

Una delle cose più belle di tutto il sentiero, però, è il panorama!

Tempo di percorrenza:  3 ore

Periodo: tutto l’anno

2 – Parco del Beigua

Il Parco Naturale Regionale del Beigua offre una delle più interessanti opportunità per gli escursionisti: i sentieri che si snodano in questa zona sono davvero tanti e tutti immersi nella magnifica biodiversità di un territorio ancora autentico.

La rete di sentieri del Parco del Beigua si sviluppa per ben 500 km e permette non solo di ammirare le bellezze naturali dell’area, ma anche di conoscerne la storia: esistono, infatti, sentieri pensati specificatamente per raccontare gli eventi storici che si svolsero da queste parti. Il sentiero archeologico e quello napoleonico ne sono un esempio.

Qui potrai immergerti in un sentiero per i più esperti, ma anche semplicemente trascorrere una piacevole domenica con i bambini.

Consigliarti un percorso piuttosto che un altro è davvero complicato e il mio suggerimento è quello di visitare il sito del Parco Beigua per scegliere quello che fa per te.

3 – Via Iulia Augusta

Un altro trekking in Liguria che voglio consigliarti è la Via Iulia Augusta, un itinerario in bilico tra natura e storia.

Il sentiero si sviluppa tra Albenga e Alassio, lungo l’antica strada che un tempo portava in Gallia.

Partendo da Alassio il percorso inizia dal Piazzale Santa Croce. Lungo tutto il sentiero si incontreranno ancora le antiche parti del lastricato della strada romana, mentre in mezzo al mare noterai sempre la piccola isola della Gallinara.

Durante il percorso incontrerai una necropoli e potrai intravedere, all’interno di una proprietà privata, l’anfiteatro e un antico pilone romano.

Un trekking, questo, perfetto per gli amanti dell’archeologia!

Dislivello: + – 100 metri

Tempo di percorrenza:  1.30 ore

Periodo:  primavera/autunno/inverno

4 – Il Sentiero del Pellegrino

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Chiamato anche “Traversata Varigotti/Noli” il Sentiero del Pellegrino è un sentiero antico che risale ai tempi in cui ci fu la necessità di mettere in comunicazione la Repubblica Marinara Indipendente di Noli con il Marchesato di Finale.

Il suo nome ha origine dal fatto che percorrendolo si toccano diverse chiese, ormai sconsacrate: S. Lorenzo di VarigottiS. Giulia e S. Lazzaro di Noli.

Si tratta di un itinerario abbastanza semplice e non troppo lungo, fattibile anche con bambini che siano abbastanza abituati a camminare: si percorre in circa due ore ad andare e due a tornare (ma se non ve la sentite al ritorno potete prendere il bus)

Sebbene sia percorribile in entrambe le direzioni, ma in genere viene percorso partenza da Varigotti e di preciso da Via Vecchia per poi proseguire su Via del Capo per raggiungere la Via della Costa dove troverete una nicchia con una Madonna.

I panorami sono davvero eccezionali! In alcuni punti la vista può spaziare dal Levante al Ponente ligure. Non perdetevi il punto panoramico da cui si può la falesia di Punta Crena e la deviazione per la Grotta dei Briganti.

Dopo aver attraversato chiese, tratti tra la macchia mediterranea e fasce ricche di uliveti si raggiunge Capo Noli e poi la vetta del monte per poi scendere fino alla città.

5 – Sentiero Costiero dei Balzi Rossi

Due suggestivi tratti di sentiero costiero, uniti dalla via Aurelia, che si sviluppano al confine più a ovest della Liguria, quello al confine con la Francia. Lungo questo percorso avrai delle viste mozzafiato anche su Cap Martin e Mentone!

Il sentiero costiero dei Balzi Rossi è un itinerario veramente eccezionale che ti permetterà di avere panorami, cultura (bello il museo antropologico), le grotte dei Balzi Rossi, Villa Hanbury (con il suo parco botanico – cerca di andarci in primavera) e spiagge dove fare un tuffo in mare.

Il sentiero parte dal parcheggio da cui si arriva al museo e alla falesia che ospita le grotte dei Balzi Rossi e prosegue verso Ventimiglia lungo il Sentiero Costiero di Punta Garavano fino a raggiungere Villa Hanbury e Capo Mortola.

Il ritorno si fa sullo stesso sentiero, o volendo utilizzando i mezzi pubblici che collegano Ventimiglia ai Balzi Rossi e a Ponte San Ludovico.

Dislivello: 100m

Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 solo per percorrere il sentiero

Periodo: Da settembre a giugno.

Periodo migliore per fare Trekking in Liguria

Se si vuole fare trekking in Liguria, il mio consiglio è in genere quello di evitare i mesi estivi: le salite possono togliere il fiato. Ad essere sinceri però devo ammettere che alcune delle escursioni più belle in Liguria sono quelle sul mare e generalmente, alla fine di un sentiero si trovano delle spiagge bellissime, in cui farsi un tuffo.

Per me dunque i mesi migliori sono senza dubbio Maggio/Giugno e Settembre/Ottobre: Ottobre in Liguria regala ancora giornate calde in cui i più coraggiosi potrebbero cercare dopo il trekking un bagno in mare per fuggire alla calura.

Anche l’inverno può essere una buona stagione visto il clima mite della Liguria, ma tieni presente che le giornate sono molto più brevi, quindi dovrai scegliere percorsi più brevi e considera che potrebbe piovere molto.

Consigli per il trekking in Liguria

Ti ho già consigliato due ottimi libri se vuoi fare trekking in Liguria, ma qui ti do ancora qualche consiglio che spero possa venirti utile!

Intanto le escursioni in Liguria sono davvero molto belle e offrono dei panorami eccezionali sul mare e sulle montagne: tieni però presente che in molti dovrai fare delle salite per cui assicurati di essere in buona forma fisica.

Indossa scarpe e abbigliamento adatte in maniera da non scivolare. Le infradito vanno bene per la spiaggia, non per camminare in costa!

Porta sempre acqua: su molti sentieri non troverai bar dove comprarla.

Segui le indicazioni e non uscire mai dal sentiero. Potresti scivolare o perderti.