Goditi il ritmo lento dei borghi ogni vicolo, ogni scorcio, ogni gatto che ti seguirà curioso fino a quando non svolterai l’angolo.
I borghi liguri della Riviera di Ponente hanno tutti un elemento costante: la pace e la tranquillità che vi si respira. Non correre tra un borgo e l’altro. Osserva le pietre che lastricano le stradine di questi paesini, l’edera che si arrampica sulle facciate delle case e i colori dei fiori e del tramonto che si intrufolano negli angoli più bui.

POMPEIANA

Oltre al caratteristico centro storico, a Pompeiana possiamo ammirare: la Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, conserva al suo interno numerose opere di artisti locali; le innumerevoli bellezze naturalistiche, che è possibile ammirare grazie a piacevoli passeggiate nella natura incontaminata, esiste infatti un’area naturale appartenente alla rete ecologica europea “Natura 2000”, che ospita due specie animali molto rare in Italia: la lucertola ocellata (la più grande lucertola europea) e il pelodite punteggiato, l’anfibio italiano più raro tra quelli presenti in Italia. In primavera è anche possibile osservare la fioritura di numerose specie di orchidee mediterranee.

BUSSANA VECCHIA

Bussana Vecchia è un luogo magico, la cui atmosfera senza tempo aiuta a ritrovare una certa pace interiore.
Prenditi il tuo tempo per visitare questa cittadina distrutta da un terremoto nel 1887, abbandonata dai suoi abitanti e ritornata a vivere solo negli anni ’50 grazie ad una comunità di artisti provenienti da tutto il mondo.

TAGGIA

Una città che è un piccolo paradiso dalla doppia anima, Taggia, patria delle famose olive taggiasche (nei dintorni della romanica Chiesa di Santa Maria del Canneto del XII secolo è possibile visitare un uliveto storico messo su al tempo dai monaci benedettini), con il suo borgo carico di storia e di arte, con il valore aggiunto di Arma di Taggia, che con il suo mare e il suo sole è una stazione balneare con un consistente ‘traffico’ turistico. Taggia è anche la città dell’ardesia, la pietra dalla texture liscia e sottile che orna e praticamente decora gli antichi portali e i festoni con tanto di bassorilievi, in grado i ornare mirabilmente tanti edifici, come si può notare soprattutto nella zona di San Dalmazzo.

Il centro storico, Taggia, è situato nell’immediato entroterra della Valle Argentina; seguono poi la zona industriale, e la località balneare più precisamente conosciuta coma Arma di Taggia che ha sempre avuto una rilevante importanza marittima, conosciuta soprattutto a partire dall’inizio del secolo scorso quando era fiorente la cantieristica navale: per questo motivo si è sviluppata una specializzazione nei mestieri con la nascita di carpentieri, fabbri cordai, riparatori di vele, reti da pesca, bottai. Molte di queste tradizioni si sono tramandate fino ad oggi.

DOLCEACQUA

Conta meno di 2mila abitanti il piccolo borgo sulle colline dell’entroterra ligure tra Ventimiglia e Bordighera, in provincia di ImperiaDolceacqua è un tipico borgo medievale della Val Nervia, lungo l’omonimo torrente. La parte più antica del borgo, ai piedi del Monte Rebuffao, è dominata dal Castello dei Doria e chiamata dagli abitanti ‘Terra’. Quella più moderna, chiamata il Borgo, si sviluppa sulla riva opposta, ai lati della strada che sale la valle. Da qualche anno Dolceacqua è stato insignito della Bandiera arancione, un prestigioso marchio di qualità turistico e ambientale assegnato dal Touring Club Italiano

PIETRABRUNA

Pietrabruna è un grazioso borgo di collina immerso negli olivi, alle pendici del monte Follia (m. 1031), che divide la vallata di S. Lorenzo dalla valle Argentina. Spicca la chiesa parrocchiale di S. Matteo, al centro del borgo, risalente al 1844 e sul cui sagrato sono sparsi resti di colonne e capitelli che appartenevano alla chiesa quattrocentesca che qui sorgeva in precedenza. Di gran pregio è anche la chiesa di S. Gregorio, probabilmente del XI secolo, situata presso il cimitero, con belle decorazioni ed un affresco del XV secolo. Notevole la frazione Torre Paponi, piccolo e rustico villaggio nato nel XV secolo come base di commerci tra Porto Maurizio e Pietrabruna; il borgo, piccolo monumento, conserva ancora intatto il piccolo nucleo raccolto a raggiera con strade acciottolate.