Quel lembo di costa ad estremo Ponente, che si chiama Riviera dei Fiori in autunno offre più di quanto potreste pensare. Al di là del clima mite, come il caldo giorno in cui sto scrivendo questo post, potrete apprezzare i tipici colori autunnali dell’entroterra.

Tante valli con bei borghi arroccati, viste spettacolari e ottimi prodotti tipici da gustare. Tra questi, però, uno la fa da padrone a novembre ed è l’olio nuovo! E’ questa, infatti, la stagione in cui gli ulivi danno i loro frutti: ovvero le olive da cultivar taggiasca. Cultivar che nasce qui ed è molto apprezzata per la sua delicatezza e le sue proprietà.

LA RACCOLTA DELLE OLIVE

Un pò come per la vendemmia, il bello della raccolta è vedere tutti questi terreni di ulivi – detti fasce – pieni di gente che sbattono le olive e tante reti colorate a terra pronte a trattenerle, per non perderne nemmeno una. Questi terreni spesso abbandonati, dunque, si animano dei rumori e dei colori della raccolta.

 

Le olive più belle si mettono da parte per la salamoia – e finito il tutto si va il prima possibile al frantoio, per non perdere la fragranza delle olive appena raccolte. E si aspetta con ansia – anche delle ore  – che l’olio nuovo sia pronto, per poi la sera degustarlo con pane o fagioli bolliti…

Nell’entroterra di Imperia ci sono tantissimi frantoi, alcuni macinano ancora a pietra, moltissimi adottano le più moderne tecnologie. E qui ecco che accade il miracolo, l’oro liquido, scorga dai tubi di acciaio, verde/giallo oro, con il suo profumo intenso. Avete mai assaggiato l’olio nuovo? Pizzica ed ha un gusto forte per chi non è abituato, ma è un’esperienza da provare! Proprio appena fatto l’olio extra vergine di oliva contiene il massimo delle sue proprietà nutritive e produce il meglio dei suoi effetti benefici: antiossidante, anti invecchiamento e anti infiammatorio.